Incompatibili le figure di agente immobiliare con quella di amministratore di condominio
Il Mise rispondendo ieri ad un quesito posto dall’associazione degli Amministratori e Revisori contabili condominiali ha confermato in modo chiaro l’incompatibilità tra la professione di mediatore immobiliare e quella di amministratore; ciò in virtù delle modifiche operate dalla Legge 37/2019 alla legge 39/89 in virtù di una Legge europea, ed il cui nuovo impianto normativo riporta:
“L’esercizio dell’attività di mediazione è incompatibile con: (1) l’esercizio di attività imprenditoriali di produzione, vendita, rappresentanza o promozione dei beni afferenti al medesimo settore merceologico per il quale si esercita l’attività di mediazione, nonché con (2) l’attività svolta in qualità di dipendente di ente pubblico o privato, o di dipendente di istituto bancario, finanziario o assicurativo ad esclusione delle imprese di mediazione, o con (3) l’esercizio di professioni intellettuali afferenti al medesimo settore merceologico per cui si esercita l’attività di mediazione e comunque (4) in situazioni di conflitto di interessi”